Lombalgia acuta e dolore al collo: oppiodi vs. placebo, i risultati di uno studio australiano. Un recente studio scientifico condotto con metodologia randomizzata controllata con placebo ha gettato nuova luce sul dibattito riguardante l’efficacia degli oppioidi nel trattamento della lombalgia acuta e del dolore al collo. I risultati, derivanti da una rigorosa indagine condotta da un team di ricercatori esperti, dimostrano che gli oppioidi non rappresentano una soluzione più efficace rispetto al placebo nel gestire questi tipi di dolore debilitante.
Lombalgia acuta e dolore al collo: oppiodi vs. placebo
Lo studio ha coinvolto un gruppo di partecipanti affetti da dolore di intensità moderata-severa, con una durata inferiore a 12 settimane, selezionati tra 157 strutture di cure primarie e ospedaliere situate a Sydney, in Australia. La metodologia impiegata ha diviso i partecipanti in due gruppi: uno trattato con analgesici oppioidi, fornendo 20 mg di ossicodone per un massimo di 6 settimane, e un gruppo placebo che ha ricevuto cure in linea con le attuali linee guida, oltre a un placebo identico. L’intensità del dolore è stata misurata a 6 settimane dall’inizio del trattamento.
Lombalgia acuta e dolore al collo: oppiodi vs. placebo. I risultati dello studio
Alla luce dei risultati ottenuti, emersi da un campione di 347 partecipanti, con un equilibrato rapporto di genere (51% maschi), è stato evidenziato che il gruppo dei partecipanti trattati con oppioidi non ha dimostrato significative differenze di intensità del dolore rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, va notato che nel gruppo degli oppioidi è stato riscontrato un tasso leggermente superiore di eventi avversi (35%) rispetto al gruppo placebo (30%), caratterizzati in gran parte da effetti collaterali specifici degli oppioidi. Gli autori dello studio hanno tratto la conclusione che gli oppioidi non dovrebbero essere considerati raccomandabili per il trattamento della lombalgia acuta non specifica e del dolore al collo.
Il commento del Dott. Richard Brown, Segretario Generale della World Federation of Chiropractic WFC
Richard Brown, segretario della WFC World Federation of Chiropractic ha commentato: “La persistenza di pratiche non allineate alle linee guida è motivo di preoccupazione. Questi risultati evidenziano ulteriormente la necessità di adottare approcci non farmacologici per la gestione della lombalgia acuta non specifica e del dolore al collo. I chiropratici, grazie alla loro elevata formazione e competenza, sono in grado di valutare, diagnosticare, trattare e gestire sia la lombalgia acuta che quella cronica, utilizzando una gamma di interventi raccomandati dalle linee guida, nell’ambito di un percorso curativo e riabilitativo. Chiediamo un maggiore coinvolgimento dei chiropratici a livello globale per affrontare il peso mondiale delle disabilità correlate ai disturbi spinali.”
Questi risultati mettono ulteriormente in discussione il ruolo degli oppioidi nel trattamento dei dolori lombari acuti e del dolore al collo, sottolineando l’importanza di esaminare e adottare approcci terapeutici alternativi, come quelli forniti dalla chiropratica, per garantire il benessere dei pazienti affetti da tali condizioni dolorose.
Reference
Jones CMP, Day RO, Koes BW, Latimer J, Maher CG, McLachlan AJ, Billot L, Shan S, Lin CC; OPAL Investigators Coordinators. Opioid analgesia for acute low back pain and neck pain (the OPAL trial): a randomised placebo-controlled trial. Lancet. 2023 Jun 27:S0140-6736(23)00404-X. doi: 10.1016/S0140-6736(23)00404-X. Epub ahead of print. PMID: 37392748.