chiropraticatoday logo

Chiropratica e pressione arteriosa: i dati di uno studio

Gli aggiustamenti vertebrali possono contribuire a regolare la pressione arteriosa?

Share

Altre notizie

Rivista Chiropratica & Salute: disponibile il nuovo numero

Rivista Chiropratica & Salute: disponibile il nuovo numero. È...

Mal di testa e Chiropratica

L'apporto del dottore chiropratico nell'approccio ai diversi tipi di mal di testa

Mal di schiena in ufficio: benefici dei cambiamenti posturali. I dati di uno studio

Indagata la relazione tra cambio di postura e riduzione del dolore

Postura ed emozioni: quale relazione? La parola al chiropratico

Un'indagine sul legame tra le nostre emozioni e la nostra postura, dal punto di vista del dottore chiropratico

Chiropratica e pressione arteriosa: i dati di uno studio

Chiropratica e pressione arteriosa: come gli aggiustamenti vertebrali possono contribuire a regolare la pressione arteriosa. La pressione sanguigna è una misura della forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore pompa il sangue attraverso il corpo. Una pressione sanguigna elevata può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e altre complicanze. La chiropratica può essere un’opzione di trattamento naturale e sicura per aiutare a regolare la pressione sanguigna.

Pressione sistolica e pressione diastolica

La pressione sanguigna viene espressa attraverso due valori: la pressione sistolica e la pressione diastolica. La pressione sistolica rappresenta la pressione esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore si contrae e pompa il sangue nel corpo, mentre la pressione diastolica rappresenta la pressione del sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore è rilassato tra una contrazione e l’altra. I valori ideali della pressione sanguigna sono generalmente considerati come 120/80 mmHg. Tuttavia, il valore ideale può variare in base all’età, allo stile di vita, alle condizioni di salute e ad altri fattori.

Pressione alta: i rischi

Se la pressione sanguigna è troppo alta, si rischia di sviluppare malattie cardiovascolari, come ictus, infarto del miocardio e insufficienza cardiaca. Inoltre, la pressione sanguigna elevata può causare danni ai reni, ai nervi e agli occhi. Se la pressione sanguigna è troppo bassa, può causare sintomi come vertigini, svenimenti, debolezza e affaticamento. La pressione sanguigna bassa può anche essere causata da condizioni mediche sottostanti, come la disfunzione del sistema nervoso autonomo o l’ipotiroidismo. È importante mantenere la pressione sanguigna sotto controllo, specialmente se si hanno fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come il fumo, l’obesità, il diabete, l’ipercolesterolemia e l’età avanzata.

Ipertensione: come prevenirla

Per mantenere una pressione sanguigna sana, è consigliabile seguire uno stile di vita sano, mangiare in modo equilibrato, ridurre il consumo di alcol, fare attività fisica regolare e, se necessario, assumere farmaci prescritti dal medico.

Chiropratica e pressione arteriosa: lo studio

Una ricerca pubblicata nel 2007 sul Journal of Human Hypertension ha esaminato l’effetto degli aggiustamenti vertebrali nel tratto cervicale, su pazienti con ipertensione arteriosa.

Lo studio ha coinvolto 50 pazienti che non assumevano farmaci antipertensivi. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di pazienti ha ricevuto trattamenti chiropratici, mentre l’altro gruppo ha ricevuto un trattamento. I pazienti hanno ricevuto il trattamento per 8 settimane e sono stati monitorati per verificare eventuali differenze nella pressione sanguigna tra i due gruppi. Lo scopo principale dello studio era quello di confrontare i cambiamenti nella pressione sanguigna sistolica e diastolica.

Chiropratica e pressione arteriosa: i risultati dello studio

Alla fine dello studio, è emerso che il gruppo sottoposto agli aggiustamenti chiropratici ha registrato una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica e diastolica rispetto al gruppo placebo. In particolare, la pressione sanguigna sistolica si è ridotta di 17 +/- 9 mm Hg nel gruppo trattato con la chiropratica, rispetto a solo 3 +/- 11 mm Hg nel gruppo placebo. Anche la pressione sanguigna diastolica si è ridotta di 10 +/- 11 mm Hg nel gruppo “chiropratico” rispetto a solo 2 +/- 7 mm Hg nel gruppo placebo.

In conclusione, agli aggiustamenti vertebrali è parsa associata una significativa e duratura riduzione della pressione sanguigna, simile all’utilizzo di una terapia farmacologica. Tuttavia, è importante notare che questo è uno studio pilota e che sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati.

DISCLAIMER

Le informazioni esposte nel sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate e/o rimosse in ogni momento, e in alcun caso possono costituire e/o sostituire la formulazione di una diagnosi e/o la prescrizione di un trattamento medico. Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o quello degli specialisti in merito a qualsiasi indicazione riportata nel sito stesso. Per l’uso di medicinali o di qualsiasi prodotto o servizio indicati nel sito è necessario e assolutamente indispensabile consultare il proprio medico curante. In nessun caso il sito, L’Editore che lo gestisce, gli autori degli articoli e/o dei contenuti, né altre soggetti connessi al sito, saranno responsabili di qualsiasi eventuale danno anche solo ipoteticamente collegabile all’uso dei contenuti e/o di informazioni presenti sul sito. Il sito non si assume alcuna responsabilità in merito al cattivo uso che gli utenti o i visitatori del sito potrebbero fare delle indicazioni riportate nel sito stesso. Non è in alcun modo possibile garantire l’assenza di errori e l’assoluta correttezza delle informazioni divulgate né che le informazioni o i dati risultino aggiornati.