Disregolazione psicoemotiva e conseguenze diffuse sull’organismo: dallo stress al dolore cronico. Il punto di vista della medicina funzionale. Come ormai noto, alcune problematiche della sfera psico-emotiva possono condizionare molto negativamente la qualità della nostra vita fino a divenire croniche e ad interessare altri “livelli” del nostro organismo, ovvero altri apparati e sistemi. Parliamo di ansia, stress, stati depressivi e delle loro conseguenze su ambiti quali ad esempio l’alimentazione o la qualità del sonno e il livello di concentrazione (solo per citarne alcuni).
Pensiamo poi ad altri risvolti sia sul piano personale che sociale. Ci riferiamo in tal caso alle conseguenze sullo stato di pigrizia o prolungata sedentarietà che interferiscono ad esempio anche sul benessere dell’apparato psicomotorio fino a trasformare il disturbo o il dolore da particolare a generale, da temporaneo a cronico.
Come viene affrontata questa delicata problematica secondo il punto di vista della medicina funzionale? Come s’inquadra da questo punto di vista la tematica delle cause e della gestione del dolore cronico? E infine, quali benefici poi possono provenire dagli approcci e dai protocolli fitoterapici e nutrigenomici?
Questi i punti al centro di un interessante seminario di aggiornamento on-line per operatori della salute curato e tenuto dal Dott. Joseph Cannillo, biologo, docente di naturopatia e fitoterapia, chiropratico e direttore scientifico del laboratorio .
Per info e iscrizioni al corso .