Vertigini: la parola al chiropratico. Con ogni probabilità, almeno una volta nella vita, a ognuno di noi è capitato di soffrire di vertigini. In un attimo, all’improvviso, l’ambiente circostante sembra muoversi attorno a noi e, se non prestiamo attenzione, rischiamo di cadere a terra. Secondo recenti studi i casi di vertigine, in età adulta, sembrerebbero in significativo aumento, tanto che almeno un paziente su venti pare rivolgersi al proprio medico lamentandone i sintomi. La Chiropratica può essere d’aiuto a chi ne soffre? Lo abbiamo chiesto al dr. Simone Di Muzio, chiropratico abruzzese che esercita a Chieti e a San Benedetto del Tronto.
Vertigini: la parola al chiropratico. Intervista la dr. Simone di Muzio
Dottor Di Muzio, cosa sono le vertigini?
Esistono principalmente due tipi di vertigini, classificate in relazione agli effetti che provocano: quelle oggettive, in cui vedremo l’ambiente che ci circonda girare intorno a noi, e quelle definite soggettive, in cui noi ci sentiremo in qualche modo instabili rispetto all’ambiente circostante.
Quali possono essere le cause?
Le vertigini possono avere diverse cause, come per esempio un problema nei canali semicircolari del nostro sistema vestibolare, in particolare nelle nostre orecchie, un’infiammazione acuta dell’ottavo nervo cranico, una labirintite, la malattia di Ménierè, o semplicemente un problema di natura posturale. Gli studi più recenti evidenziano un significativo aumento di adulti che hanno sofferto o soffrono di vertigini. Ciò è del tutto coerente con i vizi e gli abusi posturali cui oggi sottoponiamo il nostro corpo.
Ci spieghi meglio.
È dimostrato che molto spesso sintomi quali vertigini e acufeni hanno un’origine somato-sensoriale, sono cioè causati da un’alterazione sensoriale prodotta dal nostro corpo che “intrappolato” in una postura innaturale, finirà col distorcere i segnali in entrata alterando quindi le nostre percezioni.
E quali possono essere queste posture innaturali?
Possono essere tante. Il difetto posturale che più influisce sulle vertigini è, ad ogni modo, quello che interessa la cervicale. Una cattiva postura del nostro collo è spesso responsabile di un malfunzionamento del sistema vestibolare, che regola l’equilibrio e la posizione della nostra testa, ed è costituito da i nostri occhi e dalle nostre orecchie. Se non c’è sinergia tra i movimenti degli occhi e del collo, la nostra testa e quindi le nostre orecchie faranno fatica a trovare la posizione corretta e il risultato potrà essere quello di una fastidiosa vertigine.
E la Chiropratica come entra in gioco, in tutto ciò?
Le ricerche condotte negli ultimi anni in questo settore attestano l’efficacia della Chiropratica nel trattamento e nella risoluzione delle sintomatologie vestibolari come appunto le vertigini. Questo perché, come noto, uno dei tanti effetti della Chiropratica è anche quello di agire sul tono dei muscoli posturali, modificando quindi i segnali in entrata e in uscita che non saranno più viziati da un atteggiamento posturale scorretto. Come risultato si avrà una percezione sensoriale più “nitida” e reale dell’ambiente, senza vertigini e rumori di fondo.
Simone Di Muzio
Simone Di Muzio si laurea nel 2014 in Fisioterapia con 110 e lode presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Chieti. Nel novembre 2018 conclude il Master of Science in Chiropratica presso l’Anglo European College of Chiropractic in Inghilterra. Riceve a Chieti e a San Benedetto del Tronto (AP).