Chiropratica e pressione arteriosa: come gli aggiustamenti vertebrali possono contribuire a regolare la pressione arteriosa. La pressione sanguigna è una misura della forza esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore pompa il sangue attraverso il corpo. Una pressione sanguigna elevata può aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e altre complicanze. La chiropratica può essere un’opzione di trattamento naturale e sicura per aiutare a regolare la pressione sanguigna.
Pressione sistolica e pressione diastolica
La pressione sanguigna viene espressa attraverso due valori: la pressione sistolica e la pressione diastolica. La pressione sistolica rappresenta la pressione esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore si contrae e pompa il sangue nel corpo, mentre la pressione diastolica rappresenta la pressione del sangue contro le pareti delle arterie quando il cuore è rilassato tra una contrazione e l’altra. I valori ideali della pressione sanguigna sono generalmente considerati come 120/80 mmHg. Tuttavia, il valore ideale può variare in base all’età, allo stile di vita, alle condizioni di salute e ad altri fattori.
Pressione alta: i rischi
Se la pressione sanguigna è troppo alta, si rischia di sviluppare malattie cardiovascolari, come ictus, infarto del miocardio e insufficienza cardiaca. Inoltre, la pressione sanguigna elevata può causare danni ai reni, ai nervi e agli occhi. Se la pressione sanguigna è troppo bassa, può causare sintomi come vertigini, svenimenti, debolezza e affaticamento. La pressione sanguigna bassa può anche essere causata da condizioni mediche sottostanti, come la disfunzione del sistema nervoso autonomo o l’ipotiroidismo. È importante mantenere la pressione sanguigna sotto controllo, specialmente se si hanno fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, come il fumo, l’obesità, il diabete, l’ipercolesterolemia e l’età avanzata.
Ipertensione: come prevenirla
Per mantenere una pressione sanguigna sana, è consigliabile seguire uno stile di vita sano, mangiare in modo equilibrato, ridurre il consumo di alcol, fare attività fisica regolare e, se necessario, assumere farmaci prescritti dal medico.
Chiropratica e pressione arteriosa: lo studio
Una ricerca pubblicata nel 2007 sul Journal of Human Hypertension ha esaminato l’effetto degli aggiustamenti vertebrali nel tratto cervicale, su pazienti con ipertensione arteriosa.
Lo studio ha coinvolto 50 pazienti che non assumevano farmaci antipertensivi. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo di pazienti ha ricevuto trattamenti chiropratici, mentre l’altro gruppo ha ricevuto un trattamento. I pazienti hanno ricevuto il trattamento per 8 settimane e sono stati monitorati per verificare eventuali differenze nella pressione sanguigna tra i due gruppi. Lo scopo principale dello studio era quello di confrontare i cambiamenti nella pressione sanguigna sistolica e diastolica.
Chiropratica e pressione arteriosa: i risultati dello studio
Alla fine dello studio, è emerso che il gruppo sottoposto agli aggiustamenti chiropratici ha registrato una significativa riduzione della pressione sanguigna sistolica e diastolica rispetto al gruppo placebo. In particolare, la pressione sanguigna sistolica si è ridotta di 17 +/- 9 mm Hg nel gruppo trattato con la chiropratica, rispetto a solo 3 +/- 11 mm Hg nel gruppo placebo. Anche la pressione sanguigna diastolica si è ridotta di 10 +/- 11 mm Hg nel gruppo “chiropratico” rispetto a solo 2 +/- 7 mm Hg nel gruppo placebo.
In conclusione, agli aggiustamenti vertebrali è parsa associata una significativa e duratura riduzione della pressione sanguigna, simile all’utilizzo di una terapia farmacologica. Tuttavia, è importante notare che questo è uno studio pilota e che sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati.